Into the forest

10:28


Into the forest (Patricia Rozema, 2015) • VOTO 6 e mezzo

Cosa accadrebbe se saltasse improvvisamente la corrente elettrica e nessuno sapesse quando potrebbe tornare?

In un futuro non molto lontano, Nell e Eva, sorelle adolescenti, vivono con il papà in una casa strabiliante nel mezzo dei boschi canadesi. Eva fa la ballerina e Nell studia medicina.
Quando l’energia elettrica viene meno le ragazze si ritrovano senza musica per ballare e senza computer per studiare, mentre il papà si adatta più velocemente alla situazione grazie al suo passato nell’era pre-informatica. Inoltre la casa è quasi autosufficiente, garantendo acqua, riscaldamento e cibo.
Qualche giorno dopo, visitando la città più vicina, i tre si rendono conto di come la gente stia perdendo il senso di civiltà in favore della pura sopravvivenza.

Il film non ha una trama complessa, tanto che nella prima parte ci si chiede dove la regista voglia andare a parare con questa storia. I momenti di azione passano molto rapidi, mentre ci si sofferma tantissimo sulle sensazioni che vivono le ragazze. La forza di questa pellicola canadese, infatti, sono le immagini, la musica e le emozioni. Centrale è la trasformazione delle ragazze da cittadine hi-tech ad animali in grado di sopravvivere, il dolore, la noia, la frustrazione per le continue prove a cui la natura sottopone gli esseri viventi, la perdita della fiducia nei confronti del prossimo.


Un film che fa godere gli occhi e il cuore, ma che con un piccolo sforzo in più sarebbe stato in grado di coinvolgere pienamente lo spettatore.

0 commenti

Lascia un commento