I am not a serial killer (2016) • VOTO 7

Tanto per intenderci: B-movie horror/fantascientifico degno figlio di X-Files.

È la storia di un adolescente con problemi di sociopatia alle prese con un serial killer che minaccia il tranquillo paesino americano. 

Chiaramente se l’attività di famiglia è la gestione di onoranze funebri e cresci imbalsamando cadaveri dopo cena con tua madre e tua zia, è molto probabile che tu possa soffrire di disturbi della personalità, soprattutto se nel frattempo tuo padre ti ha abbandonato… Ma la storia non è questa!

Dovendo imbalsamare tutti i cadaveri del paese, il ragazzo si appassiona al pattern del serial killer che di volta in volta lascia i corpi senza un organo diverso.

Evidentemente molto più scaltro della polizia, John Wayne Cleaver (il nome è tutto un programma), scopre che il killer è proprio l’anziano vicino di casa.

(SPOILER)

Il vecchio, interpretato da Christopher Lloyd (che era già vecchio ai tempi di Ritorno al Futuro), è posseduto da una sorta di alieno ed ha bisogno degli organi per sopravvivere perché è innamorato di sua moglie e non vuole lasciarla sola (sembra una supercazzola, ma guardando il film fila tutto liscio).

Fico il rapporto tra il ragazzo che non può amare e il vecchio che uccide per amore.

(FINE SPOILER)

Da un film di classe B non ci si aspettano certo fotografia ed effetti speciali, ma pura storia, e sicuramente Billy O'Brien non ce la fa mancare. Gli attori recitano molto bene, la colonna sonora è rock al punto giusto e, anche se non sono mai stato fan di X-Files, posso dire che un po’ di revival ci sta bene.

Insomma, un film di fantascienza anni ’90 intriso di romanticismo, da vedere con la propria compagna, ma solo se entrambi appassionati del genere.