The siege of Jadotville (2016) • VOTO 7--

Una compagnia irlandese delle Nazioni Unite si trova a difendere il suo accampamento dall’attacco delle truppe fedeli al Primo Ministro del Katanga, regione del Congo autoproclamata indipendente da Moise Tshombe.

Il film è tratto dalla vera storia della compagna “A” dell’esercito irlandese inviata in Congo con la missione di pacificare la zona. Il Comandante Pat Quinlan (Jamie Dornan) e i suoi 155 uomini si ritrovano in un accampamento isolato in mezzo a una pianura senza alcun riparo e circondati dall’esercito fedele al presidente Tshombe guidato dai legionari belgi.

Come nei migliori film di guerra (ma in questo caso è successo veramente), al momento dell’attacco il capo missione dell’ONU ha altro a cui pensare e decide bene che possano cavarsela da soli.

Gli irlandesi resistono miracolosamente a più assalti, finendo acqua, munizioni, cibo e aria da respirare.

(SPOILER)

Alla fine, proprio perché si tratta di una storia vera e John Rambo era in Vietnam, gli irlandesi sono costretti ad arrendersi. Verranno incarcerati e una volta liberati saranno trattati come codardi per anni nel loro paese.

(FINE SPOILER)

Netflix continua a stupirmi per la capacità di produrre film decenti su tematiche originali in un momento in cui le grandi produzioni continuano a puntare sull’ennesimo capitolo di qualche saga ormai ridicola. La storia è originale (ancor di più perché vera), è ambientata in Africa e gli ammaracani non sono i protagonisti. Certo, manca la storia coinvolgente, sicuramente si poteva approfondire meglio qualche personaggio, ma non stiamo parlando di un colossal.

In definitiva un film da vedere se vi piace la guerra e se siete abbonati Netflix.