Aquarius

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Aquarius (Kleber Mendonça Filho, 2016) • VOTO 8

Un ritratto critico e fresco dei contrasti presenti nel Brasile odierno attraverso la storia di Clara e della sua lotta contro la speculazione edilizia.

Clara (Sonia Braga), è una critica musicale affermata ormai in pensione. Nella sua vita ha dovuto superare un cancro al seno e la morte del marito e nonostante questo è una donna felice delle esperienze fatte. È figlia degli anni sessanta, dei dischi in vinile, della scrittura a penna e di tutto ciò che la vita le ha lasciato come ricordo. Per Clara sono le esperienze concrete che mancano al mondo di oggi. La tecnologia effimera e replicabile non ha vissuto, non ha la capacità di raccontare storie uniche attraverso un oggetto fisico, tangibile, passato di mano in mano.
Aquarius è il nome della palazzina con affaccio sulla spiaggia di Recife in cui Clara vive e che ha ereditato dalla zia. Negli anni, gli altri inquilini dell’edificio sono stati convinti a vendere la propria abitazione ad una società di costruzioni che ha in progetto di costruire un palazzo molto più grande e moderno. La protagonista però è irremovibile: troppi sono i ricordi legati a quella casa. Da qui la durissima battaglia con i costruttori.

Uno splendido affresco dello scontro ideologico e generazionale che sta avvenendo in Brasile tra il capitalismo della speculazione e dell’assenza di valori tipico delle nuove generazioni, e la forza di chi, grazie all’amore e all’unione familiare, ha sopportato il regime militare e lottato per il ritorno della democrazia.

È una pellicola che non ha fretta di giungere alle conclusioni e che coinvolge lo spettatore grazie alle lunghe scene di vita della protagonista accompagnate dalla splendida musica melodica brasiliana. Immagini improvvise di sesso, senza censure di sorta, appaiono spesso nel film e rendono ancor più reale e pieno il personaggio di Clara che si sente ancora giovane, ma allo stesso tempo già troppo in là con l’età. Sonia Braga, protagonista assoluta del film, interpreta il ruolo di “anziana e bambina” senza la minima sbavatura. L’ottimismo, la tenacia e lo splendido sorriso della protagonista sono un validissimo motivo per vedere questa pellicola.

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